giovedì 19 aprile 2012

Diaz. Punto di partenza per le riflessioni

Il successo che questo film sta riscuotendo nelle sale italiane è acclamato ogni dove.
Sinceramente non credo ci sia molto da stupirsene e le ragioni sono varie; tra tutte annovererei la campagna pubblicitaria fatta su tutte le reti e l'ottima scelta di tempo per far uscire questo film.

Nell'ultimo anno abbiamo assistito al rischio di collasso della nostra Repubblica; manifestazioni in piazza che si concludevano in drammi conclamati, la controinformazione reperibile in rete (il cui impedimento è, stranamente, è riapparso come un fungo in autunno), banche in fallimento e nessuna reazione da parte del popolo italiano.

Proprio quest'ultimo segno è il sintomo più evidente del collasso di una cultura privata del proprio senso critico e stuprata brutalmente da anni di governo mediatico; ed è su questo panorama che sembra muoversi qualcosa.
Un film come "Diaz. Non pulire questo sangue" è un ottimo punto di riferimento da cui partire per chi, un'idea, ce l'ha ancora e proprio per questo voglio spendere due parole per ricordare il G8.

Il G8, i Grandi 8, i Potenti mondiali che si riuniscono per discutere di come salvare il mondo... gli 8 potenti del mondo che si riuniscono per discutere di come salvare il mondo.
Sarò io che ho idee antiquate ma 8 potenti che si riuniscono per decidere come salvare il mondo mi  convince quanto un clown che faccia da uscere in uno studio legale.

Avrei potuto capire un incontro delle più grandi mente studiose di questo millenio per decidere come salvare il mondo ma l'incontro di governi e superpotenze che, con le loro scelte, hanno fatto avvicinare sempre più stati al collasso mi sembra proprio una presa in giro.
E allora come non condividere le ideologie NO GLOBAL, come non condividere le parole di chi inneggia all'Anarchia. Ci hanno dimostrato che l'attuale politica non funziona ed ora vorrebbero convincerci che la soluzione agli sbagli della politica sia ... il sacrificio.
Prima non volevano dircelo, facevano passare questo sacrificio come una spesa necessaria a risanare il bilancio dello stato e lì qualcuno cadeva acora abbindolato dal contorto giro di parole. Oggi ce lo dicono in faccia; "c'è bisogno di sacrificio" e allora la gente inizia un attimo a pensarci.
Ma come, fino ieri dovevo pagare un extra necessario a risanare il bilancio. Oggi che l'extra l'ho pagato mi dicono che devo sacrificarmi.
Purtroppo c'è chi ha preso questo consiglio alla lettera; 14 suicidi in due mesi dovrebbe essere un dato che fa riflettere, invece passa in secondo piano sormontato dallo scandalo lega e tesorieri.

Scandalo? Davvero ci si meraviglia di una cosa del genere?
Di cosa mi devo scandaliazzare, sono anni che paghiamo e non bastano i soldi, oggi ci dicono dove una parte  di questi sono andati a finire e noi "Ommioddio! Oh no! Impensabile!"
Ma davvero credevate che i soldi che mancavano fossero finiti perduti per strada o che c'avessero fatto tante barchette con cui far le gare al fiume?

Fortuna che escono poi notizie rincuoranti.
"In Grecia la crisi ha provoato 1.725 suicidi, noi lo eviteremo"
"La Burocrazia frena la crescita"

Eh già! La Burocrazia, colei che ha segnato l'espansione di uno dei più grandi imperi mondiali ed unico italiano (impero romano) oggi ci stà frenando.
L'organizzazione di spazi e risorse in maniera equa ed imparziale è il freno al nostro sviluppo.
Vendere l'Italia ad altri stati è invece la scelta più saggia da fare, vendere l'Italia a pezzetti ai migliori offerenti sarà certo segno di una grande crescita economica (per lo Stato) congruente ad un massiccio impoverimento dei cittadini.
Trattoria tipica? Meglio un Mc Donald!
Una coriera che colleghi le periferie delle città alle stazioni dei treni ed agli ospedali? Meglio un TAV!
Soldi all'istruzione pubblica? Meglio i privati!

Sono uscito dal seminato scusate.
Comunque, avevo iniziato trattando dall'uscita del film "Diaz. Non pulire questo sangue" nelle sale italiane.
Vorrei riagganciarmi allo scandalo Diaz per proporvi questo link Diaz. Testimonianze dirette
Il gesto umano che mi auguro è che clicchiate sul link, ascoltiate e guardiate queste testimonianze raccolte da chi era presente alla scuola Diaz e riflettiate approfitando dell'uscita del film.

Un ultimo monito: riflettete!
Pensate, abbiate idee.
Munitevi di un punto di vista da cui guardare le cose perchè, fino ad adesso, avete guardato col punto di vista degli altri.

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